La pace è un valore assoluto e Prato in Azione era presente con una delegazione senza simboli di partito alla manifestazione di sabato 26 febbraio sotto palazzo pretorio. Proprio per questo ci preme sottolineare quanto siano stati inopportuni gli slogan che abbiamo sentito contro Nato, Unione Europea, Stati Uniti e addirittura contro la stessa Ucraina. Non ne siamo tuttavia sorpresi visto il sedicente appello per la pace diffuso dal comitato organizzatore. Azione si è rifiutata di firmare un documento che di fatto giustifica l’attacco della Russia come risposta ad una provocazione della Nato e i fatti delle ultime ore rivelano quanto questa guerra di aggressione fosse premeditata e desiderata dal presidente Putin. La vicinanza al popolo ucraino adesso deve essere incondizionata e aspettiamo una presa di posizione in tal senso da parte di tutti i partiti politici che hanno firmato l’appello “Prato si mobilita per la pace”

Stefano Micheloni Segretario provinciale di Azione.